Com’è il sentiero del Teide fino al belvedere di Pico Viejo

Oggi ti parliamo di uno dei sentieri più spettacolari della cima del Teide: l'itinerario al belvedere di Pico Viejo.

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Cosa si può vedere lungo il sentiero di Pico Viejo sul Teide

Lungo il sentiero num. 12 del Parco Nazionale del Teide potrai vedere:

• Come le lingue di lava scorrevano lungo le pendici del vulcano, arrivando nelle vicinanze delle pareti del circo.
• Le formazioni verticali di Los Roques de García. (Prova a orientarti cercando gli impianti del Parador di Las Cañadas del Teide).
• Il cratere multicolore del vulcano Pico Viejo alla fine del sentiero.
• Anche dalla fine del sentiero al belvedere di Pico Viejo potrai distinguere il contorno della costa sud e ovest dell’isola di Tenerife e individuare paesi, grandi zone turistiche urbanizzate o l’aeroporto Reina Sofía.
• L’isola La Gomera, che ti sembrerà a un tiro di scoppio.
• Poco oltre La Gomera, all’orizzonte, le isole di El Hierro e La Palma.

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Luoghi di interesse del sentiero che conduce al belvedere di Pico Viejo

Ti starai sicuramente chiedendo quali sono le soste d’obbligo lungo questo sentiero di grande interesse paesaggistico e vulcanologico, dove si possono osservare le caratteristiche dei fiumi di lava, con il finale spettacolare del cratere di Pico Viejo, con un diametro di 800 metri.

Ti parliamo di tutte e 7 le soste d'obbligo che vorrai fare mentre percorri il sentiero al belvedere di Pico Viejo sul Teide.

Inoltre, qui trovi altre opzioni su come fare questo importante itinerario.

Non dimenticarti di portare la macchina fotografica!

Sosta 1 del sentiero di Pico Viejo: la caldera

Il sentiero del Teide al belvedere di Pico Viejo offre una vista complementare della maestosa Caldera de Las Cañadas, prenditi il giusto tempo per ammirare, contemplare con calma e godere delle stupende viste.

Sapevi che i limiti naturali del Parco Nazionale sono segnati precisamente dai bordi della caldera e che questa è una depressione ellittica di 16 x 11 km al cui interno si è formato lo stratovulcano Teide?

E sai da dove proviene il nome Las Cañadas?

Dalle pianure che si trovano ai piedi della parete della caldera, che venivano utilizzate come via per il bestiame ("cañada": cammini della transumanza) e che si sono formate perché il ripieno di lava impediva la fuoriuscita delle acque che discendevano dalle pareti, in modo che alla base si sono accumulati e sedimentati i materiali che trasportavano queste acque.

• La più grande di queste pianure è nota con il nome di Llano de Ucanca (num. 6 nella fotografia in basso).
• Sulla parete della caldera, alla destra della torre della funivia, spicca la vetta Guajara (num. 1), la più grande del circo.
• Osservando con attenzione, sulla base della vetta Guajara si potranno vedere le macchie gialle di El Capricho (num. 2).
• Seguendo con lo sguardo la linea della vetta della parete, vedrai come spicca la grande "torta" di lava del Sombrero de Chasna (num. 3) e che, più a destra e quasi alla fine, spunta El Sombrerito (num. 4).

Puoi vedere le lave nere che si trovano all'interno della caldera, sulla destra? Corrispondono all'eruzione nel 1798 de Las Narices del Teide (num. 5). Proprio così, l'ultima eruzione storica di questa zona!

Alla fine, verso Sud, se non c'è il mare di nuvole, si può distinguere la costa, con Montaña Roja a sinistra, la costa di Las Galletas e il profilo della grande Montaña de Guaza, vicino a Los Cristianos.

E, sempre se le condizioni meteorologiche lo permettono, da questo luogo di interesse del sentiero fino al belvedere di Pico Viejo potrai vedere, a destra dell'orizzonte, le isole di La Gomera e El Hierro.

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Sosta 2 del sentiero al belvedere di Pico Viejo: un cratere antico

Riesci a vedere il promontorio biancastro che si trova sulla sinistra del cammino all'inizio del sentiero che giunge a Pico Viejo?

È un resto dell'antico cratere che esisteva prima dell'eruzione del Teide! Che te ne pare?

Sapevi che questo promontorio di colore chiaro è alterato dalle emanazioni calde, solforose e di vapore acqueo delle fumarole che troverai lungo il percorso?

Sarai felice di sapere che da questa fermata potrai godere anche di una prima vista dei bordi rocciosi esterni del punto culminante del cratere del Teide.

Dai un'occhiata alle opzioni per l'itinerario guidato al Belvedere di Pico Viejo

Sosta 3 del sentiero al belvedere di Pico Viejo: le fumarole

Fai attenzione alla prima curva del sentiero, proprio dopo aver superato un tratto lungo e ripido!

Qui dovrai fermarti e osservare le fumarole del terreno, con depositi o infiorescenze bianche e gialle.

Perché queste fumarole del sentiero al belvedere di Pico Viejo hanno questo colore? Per effetto della sublimazione, cioè la transizione dallo stato gassoso allo stato solido di alcune sostanze dei vapori delle fumarole.

Prendi la macchina fotografica e metti la mano vicino a qualche fumarola perché vorrai immortalare questo momento.

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Sosta 4 dell'itinerario Pico Viejo del Teide: passaggio lungo la Corbata del Teide (la Cravatta del Teide)

A questo punto del sentiero, dove hai già sentito le calde fumarole del Teide, ti piacerà attraversare la Corbata del Teide.

Dopo aver serpeggiato lungo il percorso che giunge al belvedere di Pico Viejo, arriverai a un’ampiezza che ti permetterà di ammirare il profilo di un grande promontorio di colore chiaro.

Questo grande promontorio che si può vedere da lontano, lungo il sentiero al belvedere di Pico Viejo non è nient’altro che il settore dell’antico cratere di La Rambleta del quale ti abbiamo parlato nella seconda sosta dell’articolo.

Concentrati e guarda adesso a destra e in basso dove vedrai che un braccio di lava nera attraversa la superficie chiara, dividendola in due.

Questo braccio di lava nera del sentiero fino al belvedere di Pico Viejo è noto con il nome di Corbata del Teide.

Avrai già visto la Corbata del Teide dal Parador o da Los Roques de García perché è quella caratteristica chiazza triangolare che si trova sotto alla vetta.

Itinerario guidato al belvedere di Pico Viejo: le opzioni

Sosta 5 del sentiero di Pico Viejo: colata nera e palle di lava

Osserva attentamente questa immagine per godere delle viste che offre la sosta 5 del sentiero fino al belvedere di Pico Viejo.

Il numero 1 della colata nera con grandi palle di lava di questa parte, corrisponde a una superficie liscia verticale.

Ma cos’è esattamente questa superficie liscia verticale del sentiero?

Una delle pareti interne di un canale di lava parzialmente sepolto da un altro braccio di lava più alto (il num. 2 dell’immagine inferiore).

Il secondo braccio di lava ha una superficie ampia e orizzontale che indichiamo nel punto 3 dell’immagine inferiore.

Riesci a immaginare quanto sia impressionante questa superficie? Su di essa si accumulano diverse palle di lava accrezionali (conosciute anche con il nome di "huevos del Teide) che sicuramente sono scese lungo il versante.

Una curiosità sulle grandi palle di lava accrezionali della colata nera lungo il percorso verso il belvedere di Pico Viejo: si formano nel momento in cui si staccano masse di lava solida che crescono mentre scivolano verso il basso sulla lava liquida.

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Sosta 6 del sentiero di Pico Viejo del Teide: La Gomera, El Hierro e La Palma

Ora che hai potuto ammirare "los huevos del Teide" nella fermata precedente, è arrivato il momento di godere delle viste che offre il sentiero fino al belvedere di Pico Viejo sulle isole vicine di La Gomera, El Hierro e La Palma.

In questa fermata, che si trova proprio nell’allargamento successivo del sentiero che precede un’altra discesa, potrai osservare l’ultimo tratto del percorso e… potrai ammirare l’ultima vista completa dello spettacolare cratere multicolore di Pico Viejo!

Probabilmente ci saranno altre persone sul belvedere finale davanti a Pico Viejo (il punto più lontano nell’immagine superiore).

Prendi come riferimento il gruppo di persone per calcolare lo spessore delle potenti colate di lava viscosa dell’ultima eruzione del Teide (versante sinistro nell’immagine).

Lo sapevi che il belvedere di Pico Viejo si trova proprio su una di queste colate di lava viscosa?

Oltre alle viste straordinarie sul cratere di Pico Viejo, se il cielo è limpido, si può vedere anche il massiccio di Teno sulla destra e, all’orizzonte, le isole di La Gomera, El Hierro e La Palma, oltre a Gran Canaria sulla sinistra.

Immagina di vedere questo stesso paesaggio al tramonto. Con le luci del tramonto, acquista una bellezza cromatica e paesaggistica che non dimenticherai mai più. Ti diciamo come fare in questo articolo sulle diverse opzioni a disposizione per effettuare un itinerario guidato al Belvedere di Pico Viejo.

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Sosta 7 del sentiero di Pico Viejo: il cratere di Pico Viejo

Una volta giunto alla sosta 7 avrai già percorso l’intero sentiero spettacolare fino al belvedere di Pico Viejo del Teide.

Sapevi che il belvedere finale di questo sentiero si trova davanti al maestoso cratere di Pico Viejo, con i suoi 800 m di diametro e un’altitudine massima di 3.104 m?

Per ammirare la straordinaria varietà di colori del cratere di Pico Viejo l’ideale è farlo senza neve e il più presto possibile.

Così potrai ammirare la sua coltre multicolore di pietra pomice, procedente da una delle ultime eruzioni, insieme a materiali grigi espulsi tramite un "imbuto" espellente di 300 m di diametro e 100 m di profondità che si trova nel cratere stesso di Pico Viejo.

Sapevi inoltre che sul cratere di Pico Viejo c’è stato un lago di lava?
Guarda dentro al cratere e sulla sinistra (lato sud) potrai osservare un’estesa piana. Questa è la piana dell’antico lago di lava dal quale fuoriuscirono la maggior parte delle colate. Incredibile, vero?

Ti starai chiedendo che fine ha fatto il lago di lava del cratere di Pico Viejo...

Il lago potrebbe essere stato drenato una volta terminata l’attività vulcanica, riportando la lava all’interno del condotto eruttivo.

E possiamo leggere fin qui!

Se ti piacciono le viste mozzafiato e desideri che le nostre guide ti mostrino sul posto quanto detto fin'ora, ti consigliamo di scegliere questo sentiero guidato al belvedere di Pico Viejo.

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