La fotografia è un mezzo attraverso il quale si catturano momenti di vita quotidiana, ma anche di momenti che potrebbero diventare storici...
Uno di questi momenti è stata l'eruzione del vulcano Cumbre Vieja, iniziata il 19 settembre 2021 e terminata il 13 dicembre dello stesso anno. Un'eruzione che ha sconvolto l'intero Arcipelago e il resto della Spagna.
Le immagini e le fotografie, che hanno permesso di immortalare le colate laviche e i cambiamenti del paesaggio di La Palma, il cui scenario sembrava uscito dalla letteratura di Tolkien, hanno portato gli occhi di tutto il mondo sull'Isla Bonita.
"De Volcán a Volcán"
Volcano Teide Experience, in collaborazione con l'Istituto vulcanologico delle Canarie (INVOLCAN), CYAN e il fotografo Saúl Santos, ha organizzato la mostra fotografica "De Volcán a Volcán" (Da vulcano a vulcano), i cui fondi saranno devoluti alle vittime del vulcano di La Palma.
La mostra, temporaneamente esposta presso le strutture della Funivia del Teide, prevede la proiezione di un emozionante video con impressionanti immagini dell'eruzione e le spettacolari fotografie di Saúl Santos.
Attraverso le sue immagini faremo un viaggio cronologico attraverso l'evoluzione dell'eruzione e il suo sviluppo nelle diverse fasi, con interessanti informazioni sulle colate laviche, sui gradi raggiunti dalla lava o sull'entità dei danni causati. In questo senso, si tratta di una perfetta combinazione di elementi visivi e informativi.
La mostra può essere visitata durante la visita al Teide, poiché è inclusa nel biglietto della funivia.
Desidero prenotare il biglietto della funivia
L'eruzione
L'eruzione del vulcano sull'isola di La Palma si è concentrata nella parte settentrionale della dorsale di Cumbre Vieja, con numerosi crateri che alternavano episodi effusivi ed esplosivi, tipici delle eruzioni stromboliane.
Fin dai primi momenti è stata chiaramente visibile la sua natura fissurale, tipica del vulcanismo canario. Diverse fonti di lava hanno alimentato le colate laviche, che sono scese rapidamente lungo il versante, distruggendo tutto ciò che trovavano lungo il cammino.
Durante l'eruzione è stato possibile assistere alla fuoriuscita simultanea di grandi quantità di materiale incandescente, con l'espulsione di dense colonne di cenere che hanno raggiunto un'altezza di 7 chilometri.
La lava espulsa ha coperto un'area di 1050 ettari, distruggendo infrastrutture e terreni fertili utilizzati per la coltivazione di banane e avocado.
I pini canari intorno alla zona eruttiva sono stati letteralmente bombardati da piroclasti, ceneri e materiale incandescente. Nonostante ciò, pochi giorni dopo la fine dell'eruzione sono spuntati di nuovo, dimostrando l'enorme resistenza di questa specie (Pinus canariensis) anche a un'eruzione vulcanica.
L'eruzione ha colpito più di duemila persone nei comuni di Los Llanos de Aridane, El Paso e Tazacorte. Sono stati colpiti oltre 1500 edifici, di cui più di 1000 abitazioni. Saúl Santos
Saúl Santos
Dietro l'obiettivo c'era Saúl Santos, nativo di Fuencaliente e fotoreporter specializzato in paesaggi e natura, con pubblicazioni in vari media, tra cui National Geographic.
Con la sponsorizzazione di aziende, enti pubblici e privati specializzati nel turismo, viaggia in diverse zone del pianeta, munito della sua macchina fotografica e sempre alla ricerca delle immagini migliori, soprattutto quelle della natura allo stato puro e dei paesaggi.
Ciò che Santos ha contemplato e catturato attraverso il mirino della sua macchina fotografica si riflette molto bene in "De Volcán a Volcán", con immagini coinvolgenti che permettono al visitatore di osservare quanto la natura possa essere aspra e bella da un approccio così ravvicinato.
Scopri questa fantastica mostra durante la visita al Teide e ricorda che, per saperne di più sulle eruzioni vulcaniche nelle Isole Canarie, puoi consultare l'articolo del blog: "Tutto quello che devi sapere sull'eruzione vulcanica alle Canarie"